6 motivi per cui dovresti fare un corso preparto

6 motivi per cui dovresti fare un corso preparto

 

Three pregnant women is doing exercise at gym.

Three pregnant women is doing exercise at gym.

Fare o non fare il percorso preparto è una scelta che ogni donna si trova ad affrontare prima o poi durante la gravidanza. È una scelta soggettiva e viene influenzata da tanti fattori: personali, culturali e sociali.

Proviamo a vedere insieme alcuni motivi per cui si sceglie di fare il corso preparto.

  1. Scoprire come funziona il tuo corpo nel momento del travaglio e ridurre la paura

Una delle principali motivazione è proprio la paura. Tante donne ad un certo punto della gravidanza sentono salire la paura del parto e cercano di colmarla facendo un corso preparto. Si cerca un corso che faccia capire bene come funziona il corpo in travaglio per superare la paura dell’ignoto. Per chi è al primo parto, il fatto di non sapere bene cosa aspettarsi è un fattore di stress quindi si cerca di capire di più per ridurre lo stress e cercare di arrivare più preparate al momento del parto.

Io aggiungerei che oltre a capire il corpo si deve capire bene come funziona la mente, perché il lato emotivo, il nostro rapporto con il dolore, tutti i condizionamenti che abbiamo riguardo il dolore ed il parto possono realmente cambiare il travaglio sia a livello fisico che a livello di percezione del dolore della donna stessa.

Sottovalutiamo spesso quanto sia importante la preparazione mentale ed emotiva per il momento del parto, ma forse è la cosa più importante, la base. Inutile cercare tecniche di respirazione e rilassamento se non si capisce che impatto possono avere le convinzioni limitanti che si hanno riguardo il parto sul corpo.

Si dice spesso che il corpo sa partorire e che è la mente che si deve convincere ed è proprio cosi. Il corpo sa partorire in quanto è stato creato per portare la vita, come il corpo di tutti gli altri mammiferi, ma visto che noi abbiamo la neocorteccia (cervello prefrontale) molto sviluppato dobbiamo tenerne conto e lavorare su quello che crediamo sul parto.

 

  1. Capire quali sono le cose essenziali che possono farti vivere al meglio il travaglio

Oltre a capire come funziona il corpo nel momento del travaglio, ci sono donne che desiderano sapere se ci sono strumenti/metodi/tecniche che potrebbero aiutarle a vivere quel momento in maniera più positiva possibile. Tante donne cercano tecniche di respirazione o posizioni da assumere per ridurre il dolore percepito.

Io preferisco partire dalla mente, capire il modo in cui funziona e può condizionare il corpo in travaglio e quindi partire dal potente strumento delle affermazioni positive, per passare al rilassamento profondo e poi alla visualizzazione.

Solo dopo aver lavorato su queste fondamenta possiamo andare a vedere tecniche di respirazione. Per esempio, la respirazione profonda, di pancia, oltre a tenerti nel qui ed ora e a fornire il carburante necessario al tuo utero per lavorare, calma e rilassa, scioglie le tensioni nel corpo.

 

  1. Conoscere le persone che potresti trovare in ospedale

Scegliere di fare il corso preparto nel ospedale dove si va a partorire potrebbe anche essere un modo per conoscere un pochino le persone che potresti trovarti in sala parto nel momento del parto. Sicuramente serve a capire bene quale sia in linea di massima il protocollo che seguono e quindi capire, ascoltando e guardando, quanto i nostri desideri potrebbero essere rispettati in quel posto.

Io aggiungerei che durante il corso si possono capire più cose che in un incontro individuale con la solo capo ostetrica quando veniamo prese in carico oppure quando decidiamo di presentare il nostro piano del parto. Osservare le ostetriche che tengono il corso per 8 – 10 – 12 ore può veramente essere utile. Osservate il modo di porsi, di parlare, di rispondere alle varie domande, percepite se c’è la reale volontà di farvi stare al centro dell’evento nascita oppure preferiscono rimanere loro le protagoniste, dirigendo l’evento.

 

  1. Scoprire come il tuo partner può esserti d’aiuto

Non so se succede tanto spesso, ma alcune donne scelgono di fare un corso preparto che prepari anche il partner a questo evento. Ci tenevo a parlarvi di questo perché se io oggi insegno HypnoBirthing è proprio per questo motivo. Stavo cercando un percorso per il mio partner, perché non era convinto di entrare con me in sala parto per paura di svenire ed io volevo che lui ci fosse e per di più desideravo che non svenisse.

Penso fortemente che un uomo informato è un partner di supporto per la sua donna in uno dei momenti cosi importanti della loro vita. Un compagno spaventato e a digiuno di quello che succede e di quello che lui può fare per farti stare meglio sicuramente non aiuta. Ed ecco perché sono convinta che un percorso preparto che lo coinvolga sia importante.

 

  1. Conoscere il protocollo

Ci sono alcune donne che scelgono di fare il corso preparto per conoscere meglio il protocollo dell’ospedale dove hanno scelto di partorire. Capire il protocollo aiuta a non sentirsi totalmente estranee nel momento in cui si arriva in ospedale e serve a non sentirsi prese alla sprovvista.

Io esorto le donne a capire quale sia il protocollo ma anche quali sono i loro diritti aldilà dei protocolli. Ogni donna può fare delle scelte che possano permetterle di rimanere al centro dell’evento nascita, in sicurezza. Dubitate della frase “si fa cosi”. Chiedete se invece voi potete fare diversamente. Questo è un esercizio da fare in primis con voi stesse, perché solo mettendo in dubbio i luoghi comuni potrete trovare la vostra propria strada. Rimanere al centro e non delegare al 100% tutte le decisioni faranno si che l’evento nascita sia un momento di empowerment.

 

  1. Stare insieme ad altre donne incinte

Condividere con altre donne un percorso cosi intenso come la gravidanza è importante per sentirsi meno sole, più comprese, meno inadeguate. La condivisione arricchisce sempre. Spesso si creano legami che durano nel tempo e che nel post parto si dimostrano fondamentali.

 

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui potresti voler scegliere di fare un corso preparto, sopratutto se decidi di partorire in ospedale.

 

Tu sei stata mossa da altre motivazioni nella scelta del percorso preparto? Hai voglia di condividerlo con me nei commenti?